Il massaggio in gravidanza
Come prepararsi al massaggio in gravidanza
Quando massaggiamo una donna in gravidanza, si massaggiano due o più persone (potrebbero essere gemelli!). Nel primo articolo “Il Tatto il più importante dei sensi” abbiamo illustrato come il tatto sia il primo senso a svilupparsi nell’embrione umano, ad appena 8 settimane. E’ emozionante pensare che il piccolo esserino di appena 2 cm che sta crescendo dentro la pancia della mamma, non ha ancora occhi ed orecchie, ma già reagisce ad una leggera carezza!
Ricordo con precisione le sensazioni che ogni “pancia” mi ha dato durante il massaggio, l’emozione del momento in cui tante donne mi hanno comunicato di essere incinte, spesso sono stata tra le prime persone a venirne a conoscenza, proprio per adattare e modellare il massaggio a questo periodo meraviglioso e delicato. Infatti è sempre bene avvisare dello stato interessante l’operatore che si sta preparando a farti un massaggio. Inoltre è importante chiedere il benestare al proprio ginecologo, in base alla propria condizione fisica, e molto spesso sono proprio i medici curanti che consigliano alle future mamme di sottoporsi a un trattamento. I nove mesi della gravidanza sono per la donna un periodo unico e delicato, gli equilibri ormonali cambiano, gli organi interni si muovono per creare un ambiente adatto ad accogliere la vita che cresce, l’attesa ha dei risvolti psicologici e fisici importanti.
I benefici del massaggio in gravidanza
Il massaggio in gravidanza è molto utile e piacevole in tutte le fasi, sia nel primo trimestre per alleviare nausee, sia in tutto il periodo per i disturbi legati al cambiamento del corpo e il peso del pancione, come ad esempio la sciatica. Durante il travaglio è un efficace strumento per ridurre il dolore e favorire le contrazioni, e nel post parto per recuperare le energie.
Cosa dice la scienza
Un recente studio del 2016 della IVI Foundation (FIVI), Valencia, Spagna, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale “Development” ha dimostrato, per la prima volta, quanto teorizzato nel 1990 da Barker il quale aveva affermato che: “Quello che succede nel grembo materno è più importante di quello che avviene in casa dopo la nascita” in pratica la comunicazione tra gestante ed embrione può dare luogo a modifiche del genoma del neonato anche in caso di ovodonazione. Lo studio dimostra che la madre attraverso molecole di microRNAs prodotte nel suo utero può modificare le informazioni genetiche del futuro bambino. Tali molecole costituite da sequenze di 19-22 nucleotidi non hanno funzione codificante ma hanno la capacità di modificare l’espressione dei geni.”
Coccole in famiglia: per approfondire
Ecco i miei suggerimenti per approfondire questo interessante argomento:
- Shiatsu per la Gestante e per il Neonato di Suzanne Yates edizioni red
- Il Drenaggio Linfatico manuale in estetica metodo dr Vodder edizioni BCM
- Guida al massaggio completo di Lacroix, Rinaldi, Seager, Tanner
- Corso Shiatsu in Gravidanza di Simonetta Tommasi